Correre è uno sport solo per gente dotata di una grande determinazione. Con il freddo che anima i nostri respiri che si congelano sul mento e l’atmosfera pungente che ci sferza a volerci far desistere dal nostro intento, noi siamo ancora più fortemente motivati, tanto che l’aria frizzante ci stimola a sfidarci ulteriormente.
Zero scuse! Ci sono però alcuni aspetti da tenere in considerazione per la nostra corsa.
Zero scuse! Ci sono però alcuni aspetti da tenere in considerazione per la nostra corsa.
1. L’ABBIGLIAMENTO
E’ un elemento che fa la differenza quando si tratta di correre con temperature basse. Correre in Sicilia non è come farlo in Trentino. E’ importante poi valutare la temperatura, calcolando sempre che dopo aver cominciato l’attività il corpo percepirà una temperatura superiore di circa 10° (poi è anche una questione soggettiva).
Ecco che la stratificazione diventa fondamentale per la corsa invernale:
Pantaloni adatti alle basse temperature (tight invernali)
Ecco che la stratificazione diventa fondamentale per la corsa invernale:
Pantaloni adatti alle basse temperature (tight invernali)
Maglietta traspirante a maniche lunghe (1° strato)
Maglietta termica (2° strato)
Calze anche lunghe
Berretto e scaldacollo o se preferite si può utilizzare un passamontagna tecnico
Maglietta termica (2° strato)
Calze anche lunghe
Berretto e scaldacollo o se preferite si può utilizzare un passamontagna tecnico
Guanti da running.
2. IL RISCALDAMENTO
Un buon riscaldamento prima di cominciare uno specifico lavoro, ridurrà il rischio di infortuni, migliorando la qualità della prestazione. Se poi dovessimo fare solo una corsa lenta, rigenerante o a sensazione, allora partiremo molto lentamente per poi alzare gradualmente il ritmo.
3. ATTENTI ALLE SUPERFICI
Ghiaccio, umidità o – addirittura – neve possono farci perdere l’equilibrio molto facilmente. Non tutte le scarpe da running sono fatte per avere grande aderenza sulle superfici scivolose e quindi è chi le indossa che deve stare attento.
4. UN BAGNO CALDO
Dopo aver finito e aver fatto stretching, una delle cose più utili se possibile è fare un bagno caldo. L‘acqua calda aiuterà a sciogliere i muscoli, agevolando il recupero.
Un buon riscaldamento prima di cominciare uno specifico lavoro, ridurrà il rischio di infortuni, migliorando la qualità della prestazione. Se poi dovessimo fare solo una corsa lenta, rigenerante o a sensazione, allora partiremo molto lentamente per poi alzare gradualmente il ritmo.
3. ATTENTI ALLE SUPERFICI
Ghiaccio, umidità o – addirittura – neve possono farci perdere l’equilibrio molto facilmente. Non tutte le scarpe da running sono fatte per avere grande aderenza sulle superfici scivolose e quindi è chi le indossa che deve stare attento.
4. UN BAGNO CALDO
Dopo aver finito e aver fatto stretching, una delle cose più utili se possibile è fare un bagno caldo. L‘acqua calda aiuterà a sciogliere i muscoli, agevolando il recupero.
Zero scuse anche a zero gradi. Spingiamo ogni nostra fibra muscolare, indirizziamo ogni nostro pensiero e irroriamo quanto più sangue possibile nel nostro cuore per seguire l’unica direzione possibile che ci può portare oltre. Facciamo della fatica la nostra fidata compagna di corsa, ma alla fine sappiamo che il premio sarà la consapevolezza di essere più forti, più presenti a sé stessi e di credere alle nostre possibilità.
Ora copritevi bene e buon allenamento!