Sempre più spesso si sente parlare della distinzione tra carico esterno e carico interno. Non tutti conoscono le differenze e l’importanza del loro bilanciamento nel miglioramento della performance dell’atleta.
LA STORIA
Il concetto di carico di allenamento fu studiato da Dietrich Harre, precursore dell’allenamento sportivo in ottica scientifica, nel suo libro la Teoria dell’allenamento.
LO STUDIO
Lo studioso afferma che la capacità di prestazione è sviluppata principalmente dagli stimoli del movimento. Se una persona è sottoposta ad una serie di stimoli “allenanti”, questi possono contribuire allo sviluppo, al mantenimento e miglioramento dello stato di allenamento della persona e quindi influire sulla sua prestazione. In questo caso parliamo di carico di allenamento.
Il carico d’allenamento è caratterizzato da diversi parametri:
INTENSITA ’dello stimolo;
DENSITA’ dello stimolo (è il rapporto fra lo stimolo vero e proprio e il recupero nella stessa seduta di allenamento);
FREQUENZA con cui lo stimolo viene reiterato nelle diverse sedute di allenamento;
DURATA dello stimolo;
VOLUME dello stimolo (quantità totale di lavoro).
Il carico può essere interno o esterno.
CARICO ESTERNO
Si tratta di tutto quello che è valutabile e misurabile in maniera oggettiva, come può essere la distanza percorsa, il ritmo mantenuto in una determinata seduta di allenamento, il tempo di recupero programmato.
L’intensità e il volume di allenamento sono degli indici che si rifanno al carico esterno dell’atleta, che può essere identificato come:
- Il numero di ripetizioni totali;
- Il numero delle serie totali;
- Il tempo per realizzare una certa distanza.
CARICO INTERNO
E’ quanto l’atleta percepisce intenso un determinato esercizio o un determinato carico esterno ed è una condizione individuale che dipende molto dall’atleta e dalle sue condizioni fisiche e psicologiche.
DENSITA’ DI ALLENAMENTO
Il carico esterno ed il carico interno definiscono la densità di allenamento, un elemento fondamentale che differenzia i giovani atleti italiani rispetto agli atleti africani e degli altri paesi del Nord Europa.
IL RECUPERO
A seguito di un carico allenante si produce una diminuzione transitoria della capacità di prestazione e, nella fase di recupero, una sua risalita che supera il livello iniziale: “supercompensazione”.
E’ evidente, quindi, il ruolo del recupero per alzare la performance di ogni atleta.
In collaborazione con Purosangue Training