Correre in pista è un’abitudine che non tutti abbiamo. La preferenza della gran parte delle persone è allenarsi su strada. E’ buona abitudine, tuttavia, imparare ad affrontare la pista per qualche allenamento specifico.
QUESTIONE DI SICUREZZA MA ATTENZIONE ALLE REGOLE
Il campo di atletica è una buona scelta e dal punto di vista della sicurezza, considerando che è un’area delimitata è sicuramente più interessante rispetto alla strada. Correre in pista tuttavia non significa correre spensierati e con le cuffiette nelle orecchie, come se 400 metri fossero tutti a tua disposizione, ma bisogna rispettare delle regole poiché è uno spazio minore condiviso da tante persone.
LE REGOLE FONDAMENTALI DEL RUNNER IN PISTA
- Correre in senso antiorario;
- Per il riscaldamento e il defaticamento è consigliato correre nel pistino sterrato, altrimenti utilizzare l’ultima corsia;
- Rispettare gli altri corridori lasciando la prima corsia libera per gli atleti più veloci;
- Un giro completo misura 400 metri;
- Ricordarsi che per ogni corsia più lontana dalla prima si percorrono circa 7 metri in più ad ogni giro (ed è per questo che nelle gare si utilizza il decalage, ovvero la partenza “sfalsata”, che fa sì che gli atleti, una volta al traguardo, abbiano percorso tutti la stessa distanza).
- Rispettare i ritmi e non ostacolare gli atleti più veloci che stanno svolgendo i lavori (per esempio attendere qualche secondo prima di posizionarsi sullo start se sopraggiunge un atleta);
- Liberare la corsia principale al termine dei lavori facendo attenzione alle persone che sono dietro, evitando assolutamente di sostare sulle corsie mentre le altre persone si apprestano ad arrivare;
- Non abbandonare oggetti personali in pista;
- Il corridore più veloce può chiedere pista e quello più lento è dovuto a spostarsi;
- Se si corre in gruppo, guidati da un Pacer, bisogna rispettare le distanze evitando sorpassi bruschi che potrebbero determinare cadute.